Vi ricordate quante volte abbiamo osservato le formiche Matabele in safari?

Il pronto soccorso delle formiche africaneL’incredibile scoperta: “Proceedings of the Royal Society B”, è opera di Erik T. Frank, Marten Wehrhan e Karl Eduard Linsenmair della Julius-Maximilians-Universität a Würzburg, in Germania.

“Il pronto soccorso delle formiche africane”

Leggi da “Le Scienze”

 

Hadeda Ibis Bostrychia hagedas

Bostrychia hagedash One of South Africa’s best known, most common, and most widely occurring bird species, the Hadeda is a large ibis weighing up to 1.5kg. Few South Africans would not be familiar with their distinctive “ha-ha-ha-de-dah” call. Hadedas are mostly sedentary, and some have been known to use the same roosts for many years. […]

via Hadeda Ibis — de Wets Wild

Malawi. Bruco di Saturnia: Common Emperor, Bunaea alcinoe

malawi-common-emperor-guide-on-safariMalawi. Bruco di Saturnia: Common Emperor, Bunaea alcinoe 

Un saturnide del Malawi: Bunaea alcinoe (Stoll, 1780)

 

Malawi. Lilongwe. Un bruco di grandi dimensioni, anche 20 cm, caratterizzato da un colore nero predominante con macchie rosse e arancioni e delle “spine” bianche lunghissime!

Trovare questi esemplari su un albero di mango nel pieno centro città, a Lilongwe, è stata una sorpresa inaspettata, segno che la natura continua a fare il suo corso!

Raggiunta la sua massima età, il bruco tesse un grosso bozzolo al cui interno avviene la ninfosi. Trascorrerà un periodo sotto forma di crisalide, dopodiché sfarfallerà l’adulto.

La falena avrà sulle ali delle decorazioni a forma di occhi, dello stesso colore delle macchie del bruco, per sorprendere il predatore e/o deviarne gli attacchi lontano dalle parti vitali.

 

 

 

In pericolo gli avvoltoi africani. Interessante approfondimento di Marcello Turconi

APPROFONDIMENTO – “Ti sei proprio comportato come un avvoltoio!”: non è sicuramente una frase che ci auguriamo di sentirci rivolgere. Questo animale è stato infatti associato, nella nostra cultura, a un comportamento vigliacco, tipico di che approfitta dei momenti di debolezza e delle disgrazie altrui. Il perché è presto detto: le specie appartenenti a questa […]

via Avvoltoi da salvare — OggiScienza

Giraffa: il “necking” tra maschi!

La giraffa (Giraffa camelopardalis) è un mammifero artiodattilo endemico del continente africano. Artiodattilo: con “gli zoccoli pari”, quante volte l’ho detto in safari? Il suo nome, giraffa, deriva dall’arabo zarafah (زرافة) che significa “colei che cammina veloce”.

Ora, senza dilungarmi troppo in tecnicismi inutili, già succede in safari, provo a sintetizzare. Vi ricordate una delle maggiori differenze tra maschio e femmina? No? Guardate le corna (ossiconi), le femmine hanno un ciuffo sulla cima, i maschi sono glabri. Perchè? Perchè i maschi  usano il collo come armi nei combattimenti e si spelano le corna!

Questo comportamento è chiamato “Necking” e viene utilizzato per stabilire una posizione dominante, una sorta di gerarchia per un maggiore successo sulle femmine. In questo modo si riproducono e diffondono solo i geni migliori! I colli sono inoltre più lunghi e pesanti nei maschi che nelle femmine.

Questo rituale rimane uno dei comportamenti più affascinanti del mondo animale! © Stefano Pesarelli