Picchio cardinale
Classe: Aves
Ordine: Piciformes
Famiglia: Picidae
Genere: Dendropicos
Specie: Dendropicos fuscenses
Il picchio cardinale è abbastanza diffuso in tutta la regione sub-sahariana del Continente. Sono ben conosciuti per la loro tecnica di martellare con il becco il tronco o i rami degli alberi, sia per nutrirsi con le piccole larve di insetti celate sotto la corteccia, sia per segnalare la propria presenza a possibili rivali. Il picchiettio è una specie di codice a morse, a ritmi differenti corrispondono diverse comunicazioni.
Hanno becco a scalpello e una lingua molto più lunga e vischiosa con cui catturano le prede nella profondità dei buchi. A volte la combinazione di questo liquido con i barbigli carnosi della lingua è letale per gli insetti. Le piume timoniere sono molto più robuste e a cuneo per appoggiarsi sui tronchi. Le zampe “zigodattili” (due dita rivolte in avanti e due indietro) create proprio per avere una presa migliore sulle cortecce.
Il volo è molto ondulato, nella prima fase di volo battuto il picchio raggiunge il culmine della curva e poi ad ali chiuse “vola” per inerzia salvando energia. Spiccato dimorfismo sessuale con la femmina priva del “cappello” da cui la specie prende il nome.
A volte nei nidi dei picchi vengono deposte le uova di uccelli “parassiti” come i cuculi o gli indicatori. © stefano pesarelli